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Da ceste di mistral

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Punte di miele

spuntano dalla terra

ceste di mistral vanno a raccogliere

sospiri a vela salendo per i colli

Nuvolanti odori, cirri posatoi

per uccellini mossi e trilli;

bocche merlate

narrano la stessa fiaba

colorata

Storditi Sensi

-quanto piace alla dea Morfina

questo lemma!

 

Gemma la fantasia, apre sorgenti;

senza corolle sulla carta Escher

eppure l’ha copiata

una (sua) primavera

in bianco e nero

 

 

 Franca Colozzo - 10/04/2019 20:12:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Cara Rita, in questa tua poesia un’escalation di primavera sale dalle più profonde zolle della terra insieme a effluvi di mistrali o anemoni, che tu paragoni a vele curve ai venti.
Certo la tua fantasia gemma come le suggestioni artistiche dell’artista olandese Maurits Cornelis Escher (1898-1972) con le sue prospettive impossibili. Sono proprio quelle che, a volte, la mente ricostruisce in bianco e nero per accedere a sogni razionalmente improponibili.
Originale è questa tua primavera punteggiata di punte di miele!
Un affettuoso abbraccio. Buona serata.

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